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Ironia e sarcasmo per i RECATTIVO !!

intervista by Cianos

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1. Salve ragazzi, ci raccontate come sono nati i RECATTIVO?

Ehi!
Dunque..in principio era il nulla..poi,.. nel preistorico 1997 si formano a Padova gli “Sliver”.
Sliver nasceva come alternativa agli A.A. dato che tutti e tre i membri di cui si componeva furono diffidati da quest’ultima, così come da ogni altra forma di
associazionismo, mafia a parte: il che attribuisce loro tutte le carte in regola per una futura eventuale carriera politica.
Continuano sulla strada della perdizione per diversi anni, fino a che, nel 2007, avviene l’incontro che cambierà per sempre le sorti dell’arcigno e tracotante trio.
Ma in peggio.
Simone, anch’egli bannato da tutti i maggiori gruppi di recupero esistenti a causa della sua incontenibile aerofagia, troverà presto il suo posto tra le fila della sghemba ciurma in qualità di cantante ed aspirante dittatore.
Potremmo dire un dittatorando.
Nel 2011, stanchi del successo internazionale che li vede impegnati in un frenetico tour che tocca tutti e 38 i continenti, decidono di contenere l’ormai ingestibile successo passando dalla scrittura in inglese ai testi in italiano.
Questo comporterà uno studio di 27 anni della lingua italiana dato che i componenti, tutti di madrelingua olandese e poco avvezzi all’uso dell’italico idioma, inizialmente faticheranno ad affrancarsi dalla consolidata formula
“sole, cuore, amore”.
Ed è questo cambio che trasformerà gli Sliver nel progetto parallelo “Recattivo”, che nasce quindi, a fronte di quanto detto, come alternativa alla droga e alla promiscuità sessuale; pratiche alle quali ogni componente risulta drammaticamente incline.
Il resto, come si dice, è leggenda..

2. Il vostro album omonimo è il vostro vero debutto discografico, contiene effluvi di Rock italiano melodico ma anche spunti di progressive, sono queste le sonorità che più previligiate?

Grazie per la domanda..
In effetti l’idea iniziale era quella di cimentarsi con un più discreto Core-depressive-power-melanconic-emo-trivial-porno-metal, ma poi, valutando i reciproci background(s), abbiamo optato per un più rassicurante rock contaminato.
Il fine è quello di avvicinare la casalingha di Voghera al nostro genere per farle esclamare: “ mmh “.



3. Qual'è la fonte di ispirazione per i testi? chi li scrive?

Li scrive Simone.
Ma non è colpa sua.
E’ solo un ragazzo.
Era già così quando sono arrivato.
Non l’ho rotto io, mamma.

L’ispirazione per i testi del disco sono le canzoni anni 70’ in cui il sax tenore la fà da padrone: quei brani adatti alla colonna sonora di un film a luci rosse di serie B, per intenderci.

4. Come mai la scelta del singolo digitale e il video in anticipo all'uscita dell'album?

La verità è che pensavamo di regalare il singolo ai nostri fans per Natale, di modo che trovandolo sotto l’albero potessero teneramente commuoversi nella fredda mattina del 25, al tepore dei loro salotti, ma non volevamo renderla
troppo facile: così abbiamo pubblicato il singolo solo in digitale.
Hai mai provato ad incartare e mettere sotto l’albero un regalo digitale?
Ci vorrebbe per lo meno un albero che fosse altrettanto digitale insomma.
L’abbiamo fatto per loro, per voi; per mantenere in allenamento il cervello, perché risolvere problemi mantiene giovani le cellule cerebrali.
Prego, non c’è di che.



5. Il motivo con il quale avete deciso di dare alla vostra band il nome "Recattivo"?

Eh eh eh..secondo te è da intendersi come Re Cattivo? O come Rec Attivo?
La verità è che prendiamo nome da Recat Ivo; Ivo Recat è un pastore altoatesino che ci fornisce tutto il latte di cui abbiamo bisogno per crescere sani e forti e poter così un giorno morire anche noi.

6. Il vostro sound è molto melodico e ricco di arrangiamenti ricercati, come nasce in fase compositiva?

Ecco, questo è interessante:
Frana (Franceso De Paoli, basso&chitarra classica) si reca a casa di Simone (voce&dittatura):
Simone distende Frana sul divano e lo cinghia duramente: nel contempo con la mano sinistra (egli ha praticato l’ambidestrismo in gioventù, oltre che la
sodomia) annota in partitura i gemiti provenienti dal corpo ormai esanime del Frana, facendone colore, frequenza vibrazionale, suono.. poi musica..ed infine
Arte della Sublimazione.
E’ così che nascono le composizioni vecchio mio.

7. il vostro disco sarà promosso sui media italiani ed internazionali, quali aspettative?

O mer*a, speriamo non ci tocchi tornare al successo intercontinentale dal quale speravamo di affrancarci smettendo di cantare in inglese.
Spero proprio di no ca**o, altrimenti chi le sente le mogli?
Quelle vogliono che tu ti trovi una fonte di reddito, poi quando la trovi c’è che non sei più abbastanza presente e allora tu ti ricavi qualche spazio in più sfoltendo gli impegni e il risultato è che adesso non ti impegni più come una volta, probabilmente perché non ti sta seriamente a cuore il nostro futuro..o
perché..perchè…insomma io volevo il quinto figlio per Natale ma tu non ci sei mai..
Lasciamoci.
..ma ti amo ancora, stai con me.. ..non voglio più saperne.

Insomma un gran casino capisci?
Me*da, speriamo Mirco non ci faccia questo..



8. Come mai avete deciso di uscire con la EUR RECORDS di Mirko DeFox?

Il piano era fare abbastanza soldi da rilevare la EUR Records e poi rivenderla
alla mafia cinese per un porcaio di milioni.
Però questo non lo scrivere.
Scherzo, Mirko ci è simpatico.
Gli abbiamo anche offerto un caffè una volta.
La verità è che il nostro organista si è concesso a lui in cambio del contratto. Ma tu non scrivere neanche questo ok?

9. Per promuovere il disco state pianificando un tour live?

Si, un tour estenuante che ci vedrà toccare tutti i locali, pub, osterie e peggio bettole dell’universo: si chiamerà
“ IL TRIBUTE MASSACRE TOUR 2013”.
Ce ne andremo in giro a locali di sera, ci fermiamo dove suona qualche tribute band, entriamo con i passamontagna e le mazze da baseball e diamo “il nostro contributo alla musica italiana”.

10. Vorrei avere un vostro punto di vista riguardo le scarse vendite dei CD, è tutta colpa di internet oppure è cambiata la mentalità dei fan? in Italia come vi sembra la situazione?

Qui siamo costretti a divenire per un momento seri:
è una questione di cultura.
In altri paesi, non dico sia rose e fiori, ma è molto diverso.
La gente ha una considerazione diversa della musica, dell’arte e della cultura in genere.
L’Italia ha una tradizione culturale che può far invidia a qualunque paese ma abbiamo buttato nel cesso tutto.
Davvero ti aspetti che un popolo che per 19 anni, DICIANNOVE ANNI crede alla stessa persona che promette di abbassare le tasse, mentre puntualmente le
rincara, un popolo che senza alcun tipo di memoria storica è lì lì per concedere una volta ancora fiducia allo stesso Criminale, ripeto..davvero ti aspetti che un popolo di questa caratura abbia coscienza e gusto per l’Arte e per la Cultura???
Per la serie: “..e poi c’era la marmotta che incartava il tutto..”
E allora buona camicia a tutti insomma.
E’ sconveniente che io sia serio.
Poi mi tocca andare in bar a bere.



12. Aspettative? come credete si evolverà la vostra carriera artistica?

Tutti noi confidiamo fermamente sul fatto che questo possa essere il trampolino di lancio per l’inizio di una sfolgorante e longeva carriera nel porno.
Nulla di più vecchio mio.

13. Per attirare i vostri ammiratori, cosa vi sentite di suggerire?

Suggeriamo a tutti di comprare il nostro disco, ma preferibilmente in versione
fisica, giacchè questo comporterebbe un non trascurabile vantaggio: nel caso l’album vi faccia cagare avrete sempre un comodo disco da utilizzare come spessore per i vostri tavolini/mensole/mobili che ballano e hanno problemi
di stabilità.

Fatevi una domanda?
Come ca**o lo mettete in bolla un tavolino con un file digitale?
Dovrebbe quanto meno essere un tavolino altrettanto digitale insomma; ma vi assicuro che l’Ikea non ce li ha.

Grazie per l’intervista, ..se la pubblichi così com’è sei un Grande e ti amiamo.

(intervista by Cianos )

 


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