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ITALIAN WAY OF METAL
DEATH OR GLORY
'In The Middle Of The Storm' (Steelborn/Self) Nati nel 1998 come cover band dei Judas Priest, quest DOG, in questi quattro anni hanno modificato il loro stile, mantenendo però l'identità di metal band vecchio stampo e quindi non allineata ai nuovi dei della tecnologia "fast & speed". La crescita è passata attraverso due demo tape, ben accolti da critica e pubblico e in alcuni concerti, anche con White Skull, Highlord e Shadows Of Steel. Le undici canzoni di 'ITMOTS' hanno tutte una loro potenzialità, ma non mi sembrano possedere quella sicurezza e quella maturità, per competere in un mercato sempre più confuso e poco propenso alla novità. Non è certo l'energia a limitare il volo dei DOG, quanto piuttosto la struttura compisitva dei pezzi, sin troppo prevedibile e che si affida spesso alla lucentezza di ottimi assoli di chitarra, come momento di massima espressione. Ovviamente non mancano le eccezioni ed infatti "Ghost Knight2 con quel suo incedere folk metal, pregna di umori Warlord/Heavy Load è forse il brano più bello ed emozionante dell'intero album. "Lost In Nowhere", 'Symphony Of Fire" e 'Revenge' sono altre tre canzoni che evidenziano un potenziale interessante, purtroppo per ora sfruttato solo a fasi alterne. (GDC)
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