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METAL WORLD REWIEW

 

URIAH HEEP

THE ARK

CALIFORNIA GUITAR TRIO

PENTAGRAM

JAY HOOKS

TONY MACALPINE

TRUTH & FICTION

TRANSCENDENCE

E.L.&P

SEVEN GATES

 

 

URIAH HEEP 'THE LANSDOWNE TAPES' (Castle Music/Edel)
Qualche anno fa era uscito come CD singolo, adesso viene riproposto in versione doppia questo album che celebra gli Uriah Heep pre-debutto, con tanto di versioni alternative, qualche inedito minore e brani dei gruppi satelliti, da cui poi sarebbe esplosa la supernova Uriah heep. Indubbiamente per collezionisti, ma ascoltare la voce di david Byron è sempre un'emozione unica! E non sono l'unico a pensarla così! (GDC)


THE ARK 'IN LUST WE TRUST' (Virgin)
Così fasulli ed indisponenti da piacere alla follia. Ecco cosa sono The Ark, discoli androginei che giocano con il pop e il glam, puntando su un'immagine che nell'esordio era di plastica e che per questa replica, li trasforma in replicanti kitsch del David Bowie epoca-Ziggy Stardust! Mescolate Abba, Sweet, Meat Loaf, Bowie appunto, Backstreet Boys, Alice Cooper e Duran Duran e molto ancora ed otterete The Ark. Merce per ragazzine? Può darsi, ma 'Calleth You, Comet I' è un singolo che resterà negli anni. (GDC)


CALIFORNIA GUITAR TRIO 'CG3 + 2' (Inside Out/Audioglobe)
I dischi strumentali spesso sono rivolti ad un mondo di tecnici e perfezionisti. Sfugge parzialmente a questa regola 'CG3 + 2', opera che coinvolge il California Guitar trio, composto da Paul Richards, Bert Lams e Hideyo Moriva, che per l'occasione sono accompgnati dai talenti di Tony Levin e Pat Mastellotto, musicisti di levatura superiore, con svariate esperienze, compresa quella comune nei King Crimson. C'è una certa ricerca melodica tra i solchi di questo album, che si perde in virtuosismi spesso noiosi, ma sa anche offrire buone canzoni, soprattutto nei momenti acustici, come 'Skyline' e 'Dancing Ann'. Interessante il rifacimento di 'Heart Of The Sunrise' degli Yes, targati 'Fragile' del 1971. (GDC)

PENTAGRAM 'TURN TO STONE'(Peaceville/Audioglobe)
Grazie alla riscoperta dell'etichetta Black Widow, i prime-mover del doom Pentagram, stanno vivendo un seconda (prima?) giovinezza. Infatti non solo hanno ripreso ad incidere album, ma sono uscite varie raccolte, più o meno autorizzate, che riscoprono demo, inediti e stranezze varie. Questa raccolta è una sintesi dei primi dischi del gruppo, compresi quelli indipendenti e poi ristampati dalla Peaceville. Sarà, ma io vi consiglio di trovare i dischi completi, qui non ci sono successi facili e ritornelli, che senso ha fare una raccolta? (GDC)

JAY HOOKS 'Red Line' (Provogue/Edel)
Puro hard blues sorretto da una tecnica chitarristica notevole, per questo texano, forse non dagli occhi di ghiaccio, ma da sicuramente dall'amore infinito per le sei corde vecchio stampo. Calore blues e prontezza hard rock, con una buona backing band ed alcune canzoni veramente trascinanti. Imperdibile per gli innamorati di Jeff Healey. (GDC)

TONY MACALPINE 'Live Insanity' (Lion Music/Frontiers)
Attivo da quasi due decenni Tony MacAlpine è uno di quei chitarristi che non ama fossilizzarsi in un genere e così lo abbiamo ascoltato nelle situazioni artistiche più disparate. Con questo entusiasmante CD dal vivo è in comèpagni di Mike Terrena alla batteria e Ricky Riccardo al basso. La bravura del trio è sublime, il feeling non manca e 'Sacred Wonder' e 'The Taker' sono due canzoni fenomenali, dove Tony sciorina al meglio tutto il suo enorme talento tecnico e melodico. (GDC)



TRUTH & FICTION 'Truth & Fiction' (Lion Music/Frontiers)
Con una formazione a tre, che rievoca sia nei ruoli che musicalmente i King's X, questi T&F (da Atlanta) si candidano a ricoprire il ruolo lasciato vacante da Atomic Opera e Galactic Cowboys, i più concreti eredi della band texana. Lo stile compositivo e vocale rievoca al meglio gli autori di 'Faith, Hope & Love' e forse solo la produzione, qui più spigolosa, traccia un certo confine tra i due gruppi. In sintesi un bel disco, derivativo, ma bello. E poi, ce ne fossero di gruppi ispirati dai King's X!! (GDC)



TRANSCENDENCE 'The Meridian Project' (Lion Music/Frontiers)
Non ho trovato nulla di entusiasmante o negativo, in questo album degli americani Transcendence, fautori di un metal progressivo dal taglio epico, sicuramente dignitoso e pieno di energia, con la voce di Greg Drew che si erge sicura sul muro del suono e con una tastiera forse un po' troppo elementare. Ma quello che manca a questo quintetto è una stilla di lucentezza, che li distinguerebbe dall'esercito dei "così e così"! (GDC)



E.L.&P. 'Live In Poland' (Metal Mind/Frontiers)
Reperibile in prima battuta nel 1997, viene oggi ristampato questo ennesimo album dal vivo degli EL&P, una gemma per collezionisti incalliti, ma che nulla aggiunge alla saga del trio inglese.Keith Merson e Carl Palmer sono in forma, non altrettanto Greg Lake, ma anche questa non è una novità. Molto bello il booklet! (GDC)

SEVEN GATES 'Unreality' (Megahard/Self)
Attivi dal 1999, questi SG arrivano al debutto dopo una gavetta (con un altro nome) a base di cover di Bon Jovi. La label brasiliana Megahard è stata colpita da un demo di quattro brani, ben accolto dalla critica di settore. Lo stile, diversamente da quello che si potrebbe pensare è un buon epic metal sinfonico, suonato da una batteria "vera"! Un epic ovviamente derivativo, ma che i colpirà il cuore dei tanti estimatori di questo genere. I più smaliziati cercheranno emozioni altrove. (GDC)


 

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